L’editore FrancoAngeli ha pubblicato nel 2011, nella collana ADI Associazione per il Disegno Industriale, il libro “i cassetti del design”. Il titolo completo è: I cassetti del design, ovvero la pratica del design nel Remogaspariano inferiore, l’ergonomia del Krumiro e altre storie di design, manuale ragionato di design ruspante ad uso degli studenti, dei dilettanti, delle imprese, dei curiosi e di quelli del marketing e, in più, due o tre cose che so più o meno e la domanda: “per andare dove dobbiamo andare, per dove dobbiamo andare?”. 

La cultura del progetto è la conoscenza del Mondo. I tentativi di comprendere le basi del proprio lavoro sono descritti dall’Autore, con ironia e disincanto, in questa raccolta di notazioni aforistiche ruspanti, sul lavoro del designer, derivanti dall’esperienza pratica, nella quale le visioni ideali si scontrano con la sempre più instabile e imprevedibile realtà quotidiana.

 

Un tentativo di ridimensionare l’immagine comune del design per sollecitare le nuove generazioni a una rifondazione scientifica e olistica della disciplina. Il testo presenta, in un modo particolarmente creativo e leggero, numerose riflessioni sia sul mestiere del designer e i rapporti con i suoi partner naturali, gli industriali, sia sulla cultura del progetto e su quanto ruota intorno all'attività di progettista.Un percorso ironico e dissacrante, scritto in modo umoristico e al contempo molto serio sul mestiere del designer e sulle prossime e sulle future prospettive.

Una riflessione su quanto occorrerebbe fare per il superamento dell'attuale stato d'indecisione e di mancanza di prospettive pratiche professionali.

Uno sguardo disilluso circa le speranze e le aspettative del boom economico, con la capacità critica di indicare un percorso possibile di crescita qualitativa ed umana.

Il libro è la testimonianza di un percorso di maturazione, uno sguardo sempre critico su se stessi e sulla propria attività e su tutto quanto costituisce la cultura del progetto, dalla semiotica alla percezione, dall'ergonomia al marketing, dalle tecnologie ai metodi di organizzazione e sviluppo del progetto nell'ambito dei sistemi di qualità.

Gli appunti, accumulati nel tempo e in modo disordinato nei cassetti -questa la ragione del titolo- sono recuperati da una rilettura che, nell'apparente disordine, descrive un percorso più razionale di quanto sembra dare a intendere.

Particolarmente raccomandato, come scrive l'autore, ai giovani, agli studenti di design, ai curiosi, agli industriali e agli uomini di marketing. 


 

VERSO UNA ECOLOGIA DEL DESIGN

Design for All: il progetto centrato sull'utente

 

Manuale di Design for All / Testo base del corso universitario di primo livello tenuto presso l'Università del design IAAD - Torino

 

Scaricabile in formato pdf rilasciato sotto licenza Creative Commons


Design for All DiMart-low.pdf
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